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SFINGE 2015
«Qual è l'animale che al mattino ha quattro zampe, a mezzogiorno ne ha solo due e alla sera tre?»
La SFINGE 2015 è un progetto artistico nello spazio urbano e sociale della città di Tebe, dove artisti di settori diversi da tutto il mondo, scrittori, scenziati e pubblico, creano interagendo con i ricordi della città, proponendo soluzioni per la creazione «della città del futurο» cioè lo spazio dove vogliamo vivere.
Il progetto Sfinge 2015 fa parte di una proposta artistica ambiziosa di fondazione di una città nuova sulle tracce di una delle città più antiche d’Europa, che viene avviato con il cambiamento della mappa emotiva degli abitanti della città, attraverso un tuffo nello spazio e tempo, alla ricerca delle risorse della civiltà la quale diventerà il punto di partenza di una nuova identità in contemporanea alle condizioni ontologiche – esistenziali che ora sono in letargo.
Le opere – proposte tentano di capovolgere l’immobilità, l’adagiarsi in una falsa tranquillità e inerzia che apportano dissolutezza al presente, vogliono unire le azioni di altri cittadini inquieti e apportare attraverso interazioni il cambiamento nel futuro della città in armonia con la sua posizione particolare, un futuro che forze sconosciute prospettano buio.
L’argomento dell’opera è l’enigma che pone la Sfinge ad Edipo. L’opera viene creata da artisti e cittadini nella rete reale e virtuale (internet) della città e riguarda la società stessa e la città dove in modo coordinato ma anche spontaneo si realizzano vari avvenimenti artistici, culturali o semplicemente avvenimenti sociali e avvengono contemporaneamente e consecutivi in vari livelli del reale e virtuale.
Nell’enigma della sfinge viene rielaborato il senso dell’uomo attraverso la sua posizione nello spazio, nel tempo, nella storia, cioè la sua identità:
a. il passato lontano con I valori, gli scontri, la civiltà che ha creato
b. la società odierna, le sfide di oggi e gli scontri sia sociali che economici, i flussi culturali contemporanei e fusioni (estensione culturale, immigrazione), il ruolo della tecnologia, della comunicazione e di internet. La forza del potere odierno, l’intelligenza artificiale, la coscienza artificiale e via dicendo.
c. le proposte per il presente/futuro/ passato nel nostro esempio ridefinito nello spazio e tempo.
il progetto per Tebe
L’argomento dell’esperimento di Tebe è il modo in cui un’intera città può diventare un luogo di sperimentazione e di realizzazione di opinioni autentiche per i problemi nei tempi della crisi mondiale economica – sociale – morale e conoscitiva.
L’antica Tebe è il luogo ideale per poter, attraverso una destinazione globale dell’arte, sperimentarci in una trasformazione della funzione decadente odierna della città contemporanea neogreca –la quale però possiede un enorme passato culturale diacronico ( storia, miti, arte)- in un mondo dalla forte interazione sociale e culturale che sta cambiando a gran velocità